L’ISEE da strumento “alternativo” è divenuto sempre più diffuso ed impiegato ogni qual volta che risulta effettivamente necessario agire nell’ambito dei bonus di carattere economico e nella loro forma di aiuto per le diverse tipologie di cittadini, in particolare nell’ultimo decennio tantissimi bonus che hanno necessitato un requisito ISEE delimitato sono divenuti popolari.
Ad ogni anno, e spesso anche nel corso dello stesso, sono sviluppati o modificati nuovi e vecchi bonus basati sull’ISEE sono decisamente conosciuti, in particolare dopo il contesto della Pandemia, risulta essere normale fare richiesta in qualche modo o ricevere una forma di agevolazione effettiva. Quali sono i 5 principali bonus legati all’ISEE attivi in questo periodo?
Cos’è l’ISEE
L’ISEE, ossia Indicatore della situazione economica equivalente è uno strumento utilizzato da parte dello stato per misurare in un arco temporale pari ad un anno la situazione economica generale in un contesto sociale ad esempio un gruppo familiare, analizzandone i principali aspetti da ogni punto di vista, dal reddito, alla presenza di condizioni di proprietà, beni appartenuti, ma anche di carattere familiare.
Ad esempio anche la presenza di disoccupati, di minori, o di disabili rientra nel calcolo che viene portato alla conclusione attraverso una scala di equivalenza, che a sua volta fornisce un dato numerico che è un limite importante da parte dello stato ma anche per il cittadino, che può impiegarlo per dimostrare la propria appartenenza a categorie che possono fare ricorso ai bonus.
I Nuovi Bonus ISEE
Spesso l’ISEE non è l’unico fattore richiesto per tutti i bonus ed in alcuni casi specifici non è indispensabile ma serve come rafforzativo, ad esempio nell’Assegno Unico per famiglie, agevolazione che da qualche anno ha sostituito gli assegni familiari, fornire un ISEE aggiornato permette nella maggior parte dei casi di ottenere un bonus maggiorato. I principali nuovi bonus che richiedono l’ISEE sono:
- L’Assegno di Inclusione che in qualche modo ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, rivolto a minorenni, chi ha almeno 60 anni o difficoltà economica, corrisposto in un assegno mensile da 480 euro fino a 7560 euro, limite ISEE 9.360 euro
- Il Bonus Tari, concepito dai singoli comuni italiani permette di non pagare la tassa in questione, ha un requisito ISEE di 9530 euro oppure 20 mila se il contesto familiare ha 4 figli o più a carico
- Carta Acquisti, per chi ha un figlio con al massimo 3 anni di età oppure è presente un over 65. E’ una prepagata che viene caricata con 40 euro la mese per l’acquisto dei beni di prima necessità. Limite ISEE 8052.75 euro
- Bonus Mutuo Agevolato, per i giovani con al massimo 36 anni intenti a richiedere un mutuo a tassi agevolati. Limite ISEE 40 mila euro
- Bonus Asilo nido con limite fino a 3600 euro annui (circa 327 euro mensili) per i contesti familiari con un figlio fino a 10 anni e ISEE a 40 mila euro come limite
In quasi tutti i casi i Bonus in questione ma anche altri non legati all’ISEE vanno richiesti attraverso l’operato di un Caf / Patronato, ma possono essere anche richiesti attraverso il portale INPS dedicato oppure in alcuni casi direttamente durante la presentazione della fornitura, ad esempio quando si stipula il mutuo nel caso del bonus legato appena menzionato.
Altri esempi come il Bonus Tari, come è avvenuto anche per i vari bonus energetici nel recente passato invece non necessitano alcuna domanda effettiva, basta aver fatto richiesta del calcolo ISEE e lo “sconto” o l’esenzione viene applicata in automatico. Risulta essere importante ricordare inoltre che la maggior parte dei bonus non impatta sul reddito del soggetto.