Chi ha un terreno agricolo è il proprietario di un bene prezioso, con il valore che ogni anno oscilla. Da oggi cambiano le regole del gioco e per chi desidera vendere (o comprare) è bene comprendere quali siano i vari cambiamenti che questi spazi stanno subendo man mano: che cosa bisogna sapere?
Nello scenario attuale di ritorno alla sostenibilità e attenzione per l’ambiente, il possesso di un terreno agricolo è una risorsa preziosa. Che si voglia lavorare o vendere, l’importante è comprendere il suo vero valore. Come anticipato oggi ci sono delle novità in merito ed è importante essere a conoscenza di alcuni dettagli fondamentali.
Come si determina il valore di un terreno agricolo?
I terreni agricoli stanno catturando l’attenzione, nonostante il mondo di oggi sia frenetico o tecnologico. I giovani imprenditori e gli investitori esperti puntano questi spazi aperti per poter pensare ad un business redditizio, a contatto con la natura. Altri ancora possono ricevere un terreno in eredità e chiedersi quale sia il suo reale valore.
Determinare il vero valore del terreno agricolo dipende da vari elementi, non ci sono dei dettagli universali uguali per tutti. La valutazione, infatti, richiede un processo particolarmente lungo con un’analisi approfondita di diversi fattori, differenti a seconda dello spazio che si sta valutando in quel momento (e in quel contesto storico).
Il valore di un terreno agricolo oggi: cosa è cambiato?
Nel momento in cui si desidera conoscere il valore di un terreno, per venderlo o compralo, la prima cosa da fare è rivolgersi ad una serie di professionisti del settore. Il primo passo importante è lo svolgimento di uno o più sopralluoghi per identificare le caratteristiche peculiari e i possibili miglioramenti fondiari:
- Si valuta la superficie geografica e l’ubicazione;
- La conformazione del suolo;
- L’esposizione e le caratteristiche chimiche del suolo.
In linea generale, oggi, si calcola il valore tenendo conto della sua estensione in ettari. In Italia, generalmente, il costo medio a ettaro è di circa 20.000 euro al metro quadro. Ovviamente è un importo che potrebbe oscillare continuamente, in base alla domanda sul mercato attuale e anche per altre diverse caratteristiche.
Gli interessati sono chiamati a rivolgersi all’Ufficio di Registro dell’Agenzia delle Entrate per valutare e confrontare le transazioni recenti dei terreni venduti o acquistati. In questo modo si potrà ottenere una base, di massima, al fine di arrivare al vero valore del terreno in proprio possesso o da comprare da terze persone.